martedì 15 settembre 2020

 

CLEAN SWEEP OPERATION (OPERAZIONE PIAZZA PULITA)

 

La Clean Sweep Operation  è un complesso di operazioni, iniziative, attività politiche e parapolitiche, palesi o nascoste, finalizzato alla emarginazione politica di soggetti politici di disturbo, non più funzionali al raggiungimento dell’obiettivo che gli attori si sono prefissi: la governabilità del paese e il sereno andamento della esperienza politico-amministrativa. Vi sono, infatti, soggetti che sabotano i processi unitari a causa di un’accentuata tendenza alla personalizzazione del contrasto politico, perché hanno dato vita, con un manipolo di aderenti scelti e consenzienti, ad un partito familista o nepotista, per cui il fine politico coincide platealmente con i fini personali e familiari. Queste formazioni sono altamente conflittuali nei confronti delle altre forze d’area, compromettendo, spesso in modo irreparabile, l’unità della coalizione, anzi operando in modo subdolo e sotterraneo affinché l’unità non si dia e dal caos conseguente possa scaturire un vantaggio per esse. Cercano di esercitare un potere di ricatto. In altri termini, esse possono essere aggressive ed impositive, il che produce quasi sempre una dilatazione dei tempi ed un percorso ad ostacoli progressivi. Una CSO si pone come operazione morale, necessaria e preventiva di emarginazione di quelle formazioni, al fine di conseguire gli obiettivi di rinnovamento graduale, di affrancamento da sudditanze, dalle tutele interessate di sedicenti maestri o esperti di politica, di liberazione della politica e della vita amministrativa da pessime influenze e perniciosi interessi contrari al bene comune.